Soffri di vertigini?
La vertigine è una vera e propria allucinazione sensoriale, che simula nel paziente una errata sensazione del suo corpo nello spazio.
Lo specialista otorinolaringoiatra dovrà in primis valutare anamnesticamente e clinicamente il paziente per cercare di orientare la sua diagnosi su un problema periferico (del recettore labirintico isolato) o su un problema centrale, coinvolgente quindi anche strutture diverse.
Successivi esami clinici (esame audiometrico tonale, videonistagmografia, RMN cerebrale con mdc) dovranno puntualizzare al meglio le reali strutture anatomico funzionali responsabili del sintomo e le cause patogene.
La terapia dovrà essere mirata al distretto interessato, sia essa di tipo medico, che riabilitativo.
Discorso a parte merita la problematica della vertigine post-traumatica dove lo specialista deve valutare i danni obbiettivabili da esami strumentali e clinici e fare da tramite con le realtà medico legali ed assicurative in gioco. Una corretta valutazione del danno infatti deve sempre essere valutata nella sua componente temporale, sia diagnostica che prognostica a breve ed a lungo termine, avendo ben presente la fisiopatologia del sistema vestibolare e la sua plasticità.
I meccanismi di compenso del sistema infatti hanno tempi e modi di risoluzione variabili che vanno valutati con calma nell’arco temporale adeguato.